Come riportare il divano alle origini: basta un semplice alimento della dispensa per un risultato top

Come riportare il divano alle origini: basta un semplice alimento della dispensa per un risultato top

Federica Russo

Novembre 23, 2025

Un divano su cui ci si siede cinque volte al giorno racconta molto della vita in casa: macchie di merendine, peli di cane, polvere raccolta sotto una coperta. Chi vive in un appartamento sa che quell’imbottitura è un piccolo laboratorio domestico dove si accumulano residui organici e umidità, e dove l’odore può cambiare in poche settimane. Il divano è l’oggetto più usato e al tempo stesso il meno trattato: non basta passare un panno per restituire freschezza. Studi universitari e i tecnici del settore sottolineano che l’assenza di manutenzione influenza la qualità dell’aria interna, soprattutto nelle case con bambini o animali. Polvere, briciole e tracce di pelle si depositano nelle fibre e l’imbottitura assorbe sebo e sudore, creando un ambiente favorevole per acari e batteri. Secondo ricerche condotte in Italia, la carica microbica delle stoffe può aumentare sensibilmente nei periodi umidi; un dettaglio che molti sottovalutano quando si pensa alla pulizia domestica. Per questo motivo i tecnici consigliano interventi regolari: non solo estetica, ma una pratica igienica che aiuta a mantenere salubri gli ambienti familiari.

Il sale come alleato pratico per tessuti e odori

Tra gli ingredienti della cucina che finiscono per diventare utili nella manutenzione della casa, il sale da cucina è riemerso come rimedio semplice e sostenibile. Economico e privo di sostanze aggressive, il cloruro di sodio esercita un’azione igroscopica: assorbe l’umidità superficiale delle fibre e limita il proliferare di muffe invisibili. L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare evidenzia come il cloruro di sodio possa ridurre l’umidità su materiali porosi, una caratteristica utile quando si cerca di eliminare residui organici. In pratica, il metodo non richiede attrezzi complessi: prima si passa l’aspirapolvere con bocchetta morbida per rimuovere polvere e briciole, poi si distribuisce una quantità moderata di sale sulla superficie, si massaggia leggermente con un panno asciutto o una spazzola morbida e si lascia agire per mezz’ora circa. Dopo l’attesa si aspira nuovamente per rimuovere granuli e sporco accumulato. Aspirapolvere e tempo sono gli unici alleati necessari. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è l’aumento della sensazione di chiuso: il trattamento con sale aiuta anche a ridurre quegli odori stagnanti che si imprigionano nei tessuti.

Come riportare il divano alle origini: basta un semplice alimento della dispensa per un risultato top
Riso bianco, probabilmente basmati, in un vaso di vetro in primo piano su sfondo scuro. – ricettederoma.it

Quando il sale non basta e l’approccio combinato

Il sale è efficace su umidità e odori ma non risolve ogni problema: le macchie oleose, le tracce secche e le pigmentazioni richiedono interventi mirati. Per residui grassi è pratica comune assorbire l’eccesso con carta, poi trattare con un prodotto specifico o con alcool isopropilico diluito; per bibite o vino, una soluzione di aceto bianco e acqua può aiutare a sciogliere i pigmenti senza aggredire le fibre. Per odori persistenti come fumo o urina, il bicarbonato lasciato a secco per diverse ore aumenta la capacità deodorante; un dettaglio che molti sottovalutano è testare sempre su una zona nascosta se si ha a che fare con tessuti sintetici o lucidi, per evitare aloni. Nelle case dove si fuma, gli esperti raccomandano di alternare il trattamento con sale a sessioni di vapore a temperatura adeguata: il calore penetra più a fondo e aiuta a rimuovere nicotina e residui ossidati. Studi e indagini di consumo indicano che chi adotta combinazioni di rimedi naturali riduce la spesa annua per prodotti chimici; Altroconsumo segnala una diminuzione significativa dei costi per le famiglie che privilegiano metodi ecologici. Alla fine, mantenere il divano in buono stato significa gestire uno spazio condiviso: meno prodotti aggressivi, più aria pulita e un tessuto che dura di più. Una casa dove il divano profuma di pulito è anche uno spazio in cui si limita l’uso di sostanze volatili e si protegge la qualità dell’aria per chi ci vive.